La Juventus ha bisogno di giocatori che siano in grado di tenere alta l'attenzione del gruppo in occasione dei momenti più importanti di una stagione. Quest'anno i troppi cambiamenti voluti dalla dirigenza bianconera hanno sicuramente portato alla perdita di quegli equilibri che erano stati fondamentali per la conquista dei precedenti nove scudetti consecutivi.

Ecco perchè il vista dell'anno che verrà il club torinese avrebbe già deciso di ripartire da alcuni punti fermi. Solo qualche giorno fa, infatti, il vicepresidente della "Vecchia Signora", Pavel Nedved, aveva confermato senza mezzi termini sia Cristiano Ronaldo che l'allenatore Andrea Pirlo.

"Pirlo è e sarà l’allenatore della Juventus, al 100%. Abbiamo sposato un progetto con Andrea, sapendo delle difficoltà che ci sarebbero state. Volevamo fare qualcosa in più ma non ci siamo riusciti, le difficoltà erano previste. Siamo molto tranquilli, sulla via che volevamo e manteniamo questa strada. Ha tutto per diventare un grandissimo allenatore. Cristiano Ronaldo per me non si tocca, ha un contratto fino al 2022 e resterà, poi vedremo cosa accadrà dopo. Ronaldo ci ha dato uno slandio verso l'olimpo del calcio, sia dal punto di vista tecnico che di immagine. Sul suo livello da giocatore non si può dire nulla, ha segnato più di 100 gol in 120 partite e, inoltre, ci ha trascinato in Champions. È un ragazzo molto semplice, anche se dall’esterno potrebbe non apparire così. Ha un talento immenso e ha raggiunto obiettivi incredivili grazie al suo lavoro", le parole di Nedved.


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