Calciomercato Milan: Scamacca e Berardi subito rossoneri
Causa fausti di classifica e alla certezza economica dovuta ad una qualificazione in Champions League non più in dscussione, in casa Milan, si iniziano ad anticipare le mosse in vista della prossima sessione di mercato estivo. Incassato il no di Paulo Dybala, in uscita dalla Juventus a parametro zero, dovuto alle solite mostruose commissioni del procuratore (il Milan sposa una linea ben definita su questo argomento), in casa rossonera si starebbe pensando ad una punta, un centrale, un esterno di destra ed al sostituto del partente Franck Kessie.
Oltre ai soliti noti (Belotti e Origi per l'attacco, Renato Sanches per la mediana e Sven Botman per la difesa) ci sarebbe un profilo che andrebbe ad unire tutto e tutti, quello di Domenico Berardi. Il giocatore italiano piace al Milan, se ne parla in ottica calciomercato estivo ed è, attualmente, titolare nell'Italia di Roberto Mancini.
Il talentuoso calciatore del Sassuolo interessa ai rossoneri e piace molto al tecnico Stefano Pioli. Il suo profilo si sposerebbe alla perfezione con quelle che sono le richieste del mister parmense per il ruolo di esterno destro d'attacco: capacità di segnare e di servire assist, intraprendenza nell'uno contro uno e spirito di sacrificio nell'aiutare in difesa quando necessario. Il ventottenne neroverde sarebbe, almeno sulla carta, un upgrade rispetto agli attuali Saelemaekers e Messias.
L'Amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali valuterebbe il numero 25 intorno ai 30 milioni di euro, cifra non bassa considerando anche l'età, ma la solidità economica ottenuta in questi ultimi anni dalla gestione Maldini-Massara consentirebbe alla dirigenza rossonera di proporsi in estate con un tesoretto 'sostenibile'.
Con gli emiliani si farebbe sul serio anche per Gianluca Scamacca, con il Milan forte della possibilità di un pagamento diretto, a differenza dei cugini dell'Inter che starebbero lavorando sul fronte di un iniziale prestito. Acquisto in blocco? In questi anni in tema di acquisti la dirigenza milanista ci ha abituato a giocare a carte ultra coperte spesso spiazzando le ipotesi iniziali e le aspettative della tifoseria con sorprendenti risultati, ma in questo caso sembra più che una semplice suggestione.