La finestra estiva del calciomercato è ormai giunta al termine, ma gli scout delle squadre sono sempre attivi per cercare nuovi potenziali rinforzi per il futuro. Il Milan con Geoffrey Moncada e i suoi collaboratori sono molto impegnati su questo fronte. Pioli è contento dell’organico a disposizione, però la logica aziendale fa si che si lavori anche in prospettiva. Gli acquisti giunti a Milanello sono il frutto di un lavoro di scouting partito in precedenza e si continuerà ad operare così.

Il Direttore tecnico Paolo Maldini e il Direttore sportivo Frederic Massara ricevono frequentemente relazioni su giocatori che potrebbero tornare utili alla causa. Anche se l’esperienza è un fattore importante nel calcio, il progetto è sempre quello di puntare soprattutto su giovani di talento da valorizzare e trasformare in top players. La dirigenza in questi anni ha preso diversi profili che si sono rivelati ottimi innesti e che sono destinati a fare cose ancora più grandi di quelle viste finora. Nell’ultimo mercato estivo il Milan ha avuto una lunga ed estenuante trattativa con il Club Brugge per Charles De Ketelaere ma in futuro potrebbe averne altre con la stessa società.

Infatti, nella squadra belga ci sono alcuni calciatori che piacciono parecchio. Spesso si sono fatti i nomi di Noa Lang e Noha Mbamba, ma ce n’è anche un altro che interessa: Antonio Eromonsele Nordby Nusa. Il 17enne norvegese ha segnato al suo debutto in Champions League contro il Porto ed è diventato il secondo più giovane marcatore nella storia della competizione. La notizia è che c’è anche il Milan tra i club che stanno osservando interessati, questo esterno offensivo sinistro (è stato impiegato anche a destra) molto promettente. Anche il Barcellona è in agguato.

Dotato di buona tecnica, veloce e abile nel dribbling, Nusa sembra destinato a diventare uno dei gioielli del Brugge. I paragoni già ci sono, c'è chi lo accosta a Neymar e chi a Rafael Leao per caratteristiche. I paragoni contano poco, ma questo talento ha il potenziale per imporsi a ottimi livelli. Vedremo se il Milan proverà a fare un investimento nel 2023, anticipando la concorrenza e prendendosi qualche rischio vista la giovanissima età dell’ala norvegese. A Gennaio potrebbero bastare poco più di 10 milioni. Un bel saldo di Gennaio che potrebbe far fare un salto di qualità non nell'immediato ma sicuramente nel futuro, e consideranto la cronicità degli infortuni di Origi e Rebic potrebbe portare soluzioni utili a mister Pioli. 


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