Terremoto Inter: Suning a rischio, Eder racconta quanto successo in Cina
In casa Inter c'è grande euforia per il 'magic moment' che sta vivendo la squadra guidata da Antonio Conte, ma al tempo stesso c'è chi teme un clamoroso contraccolpo psicologico dalla situazione finanziaria che ha colpito Suning Group. Il presidente Steven Zhang non ha mai parlato apertamente della situazione interna al potente gruppo cinese, ma le indicazioni provenienti da oriente non farebbero ben sperare.
La proprietà, infatti, ha scaricato in un sol colpo l'FC Jiangsu scatenando le ire di tutti i 'dipendenti', giocatori compresi. E' il caso proprio di un ex interista, l'italo-brasiliano Eder, che si è scagliato contro i vertici di Suning rivelando: "Suning non continuerà a investire nel calcio, hanno mancato di rispetto a tutti i dipendenti e ai giocatori, ci hanno semplicemente lasciato senza stipendio e impedito di giocare in altri club. Abbiamo fatto una grande cosa per Suning Group, ma non abbiamo ricevuto il trattamento e il rispetto che avremmo meritato".
L'ex attaccante della Nazionale azzurra ha anche aggiunto: "Se il gruppo Suning va in bancarotta, posso anche capirlo. Siamo stati rinchiusi in hotel per diversi mesi, diffondendo il nome di Suning nel mondo, ma abbiamo ricevuto un trattamento del genere senza alcun rispetto! Il direttore sportivo si è sempre dimostrato un bugiardo e non ha mai rispettato quello che ci aveva promesso". Parole sicuramente pesanti che saranno sicuramente arrivate ai 'colleghi' nerazzurri. La speranza è che quanto costruito con tanta fatica non rischi di crollare come un castello di carte.