Una delle giocatrici più promettenti dell'Inter Women è sicuramente Eleonora Goldoni, talento che le nerazzurre hanno voluto portare nella prima partecipazione alla Serie A femminile. La ragazza, classe 1996 di Finale Ligure ha detto sì alla società milanese dopo l'esperienza avuta con la maglia del New Team Ferrara dove aveva collezionato 22 reti in 36 presenze. Per il momento il suo score in nerazzurro dice ancora zero gol segnati, ma già le sette presenze per lei sono importanti. L'attaccante nel 2018 ha conquistato anche la maglia della Nazionale azzurra, altro importante traguardo, che per la Goldoni è un punto di partenza e non di arrivo. La calciatrice ha sempre ammesso la sua gioia nell'aver risposto alla chiama dell'Inter Femminile. Parlando della prima parte di stagione nella Serie A femminile la calciatrice dell'Inter ha detto: "Si sono visti risultati anche impensabili. Questo è un campionato accattivante: soltanto a fine stagione potremo trarre le somme. Ci siamo approcciati ad una realtà che per l'Inter era nuova: abbiamo imparato tantissimo, da ogni singola gara". La Goldoni, in una sua intervista sui colori nerazzurri, ha ammesso: "Mi sono avvicinata al calcio a 5 anni grazie a mio padre, mi ricordo che mi portò al Meazza per vedere Inter-Reggina e mi innamorai di Oba Oba Martins e del suo modo di esultare. Ci ho provato anche io, ma non è andata bene. Stereotipi? Sono sempre stati tanti, fin da piccola. Mia madre per prima voleva che facessi altro, ma l’amore per questo sport non lo provavo con nessun altro".

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