E se il matrimonio tra la Juventus e Paulo Dybala non fosse ancora finito? Per l'attaccante argentino, nonostante un contratto in scadenza al termine della stagione e una fumata nera ammessa dai dirigenti bianconeri e, da ultimo, anche dal tecnico Massimiliano Allegri, il futuro appare ancora incerto.

Solo un paio di settimane fa, dopo l'incontro avuto con il giocatore e gli agenti dell'attaccante, l'Amministratore delegato bianconero Maurizio Arrivabene aveva dichiarato: "È stato un incontro amichevole, chiaro e rispettoso. Abbiamo avuto un approccio molto sincero. Con l'ingresso di Vlahovic, Paulo non era più al centro del progetto e abbiamo preso questa decisione. L'arrivo di Dusan ha cambiato l'assetto tecnico della squadra e il progetto Juventus ha subito dei cambiamenti. Parte di questi cambiamenti riguardano il contratto di Dybala che non è stato rinnovato".

Ma cosa potrebbe accadere se proprio Dybala, per amore della maglia e dei tifosi, dovesse chiedere alla società torinese di rimanere con un ingaggio ridimensionato? Attenzione alle possibili sliding doors visto soprattutto che all'appuntamento più importante per il futuro del calciatore non era stranamente presente il presidente Andrea Agnelli. Se l'argentino dovesse bussare alla porta del numero uno del club e questi dovesse aprirgli forse potrebbe esserci ancora una, seppur minima, possibilità di rinnovo per Dybala.


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