Hellas Verona: Ilic e Lasagna armi di Juric
L'Hellas Verona continua a stupire. La formazione scaligera è stata capace di mettere alle corde anche la Juventus uscita indenne dal Bentegodi. Ma il lavoro dell'allenatore è evidente. Ivan Juric è soddisfatto di quanto costruito alla corte del presidente Maurizio Setti tanto da esaltare le qualità di alcuni giocatori in particolare della rosa.
Il mister ha parlato della crescita del giovane Ivan Ilic: "Non sono sorpreso, dai primi allenamenti mi aveva trasmesso una sensazione di intelligenza e voglia di lavorare. Il City sceglie giocatori ben precisi. Lui non è nemmeno al venti percento: ci sono aspetti che non vanno bene, nei quali deve migliorare, ma attribuibili alla sua giovane età. Ha un margine di miglioramento assoluto, è nelle prime fasi della sua crescita. Poi vediamo come crescerà, deve migliorare fisicamente. Ma ha appena iniziato: in quattro o cinque anni, se tutto va bene, può diventare un giocatore importante".
L'ex allenatore del Genoa ha avuto parole anche per l'attaccante Kevin Lasagna arrivato a Verona nel corso del mercato di riparazione: "Kevin è top. Forse sono io che vedo il calcio in un modo diverso. Quando vedo un giocatore così sono felice: come si è creato le occasioni, i movimenti che ci hanno permesso di ripartire. Quando uno fa così non mi soffermo sull'errore. Dall'inizio abbiamo preso questa strada, sapendo chi siamo: tolleriamo gli errori, non gli atteggiamenti sbagliati. I nostri non sono top player, quando fanno errori non è un problema, è un problema quando sbagliano l'atteggiamento".