La Roma non è più di James Pallotta. Nella notte è arrivata la firma che chiude l’era Pallotta e che apre quella di Dan Friedkin. La società capitolina passa così al magnate americano. Un affare da circa 600 milioni, debito compreso, che, di fatto, segna un nuovo inizio per la Roma che guarda avanti. La gestione targata Pallotta è durata nove anni fatti di successi, ma soprattutto di tante delusioni. Ora il passaggio di consegne ad un altro americano che, tra le altre cose, cercherà di portare a compimento il progetto per la realizzazione del nuovo stadio, oltre a rilanciare le ambizioni della squadra a livello nazionale ed internazionale. La firma è arrivata poco prima dell’una di notte italiana in un lungo conciliabolo avvenuto sull'asse tra Roma, Boston e Houston. E' stato firmato il preliminare che definisce il passaggio di consegne tra Pallotta e Friedkin. La gestione della AS Roma sarà affidata a Ryan Friedkin, figlio del magnate Dan, e l'intera gestione finanziaria della società avverrà attraverso una newco con sede a Londra. Il closing sarà formalizzato entro fine Agosto, periodo nel quale la nuova proprietà aggiungerà la cifra di circa 90 milioni di euro necessaria per andare a fare operazioni di mercato.

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