Sandro Tonali è un giocatore del Milan e con la maglia dei rossoneri in soli dodici mesi ha dimostrato una grande crescita attenstandosi a punto fermo della mediana di Stefano Pioli. E pensare che per l'ex Brescia l'inizio a Milanello non era stato dei più semplici. Ora, però, a distanza di altri mesi, il centrocampista è diventato imprescindibile e si appresta a diventare un elemento di spicco anche per la Nazionale azzurra di Roberto Mancini.

Nel frattempo proprio il calciatore ha fatto capire il suo desiderio di rimanere in rossonero: "Mi mancava l'1% che mi faceva stare dentro il gruppo. Pioli mi ha martellato sul lavoro, glielo devo riconoscere, avevo passato un anno difficile e abbiamo fatto come se non ci fosse stato. Tenere duro non è solo una mia caratteristica, è una dote necessaria nel calcio. Senza determinazione, senza voglia di riscatto, non puoi sfondare".

Tonali ha poi aggiunto un ulteriore pensiero parlando anche di mercato: "Studio la Bibbia e sogno un gol alla Juventus. La fede è il mio motore e mi ha aiutato quando dovevo scegliere tra l'Inter e il Milan. Anche la Juve mi cercò. Io segno in casa e Zlatan fuori: per Pioli è più facile scegliere".


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