Diego Godin è arrivato a Cagliari per lasciare un segno. Il suo contratto parla chiaro, ma ora dovrà essere l'allenatore Eusebio Di Francesco ha dare all'ex Inter e soprattutto Atletico Madrid il ruolo giusto. L'uruguaiano, vista la sua esperienza, anche internazionale, sarà il punto di riferimento della difesa dei sardi. Il presidente della squadra rossoblu Tommaso Giulini, parlando di mercato e di come si è arrivati all'ormai ex nerazzurro, ha spiegato: "Mi ritengo molto fortunato, a posteriori, per com'è andata: a gennaio trattammo Kjaer, poi abbiamo provato anche con Fazio. Sono molto contento di non aver concluso qualcuno prima, perché essere arrivati a Diego è davvero importante: è l'operazione migliore che potessimo chiudere. Svelo un aneddoto: all'addio al calcio di Andrea Cossu, i miei figli fecero l'ingresso in campo con Godin, per farvi capire quanto sia importante per la mia famiglia". E Godin di suo ha ammesso: "Ho scelto da subito il Cagliari, ho dato la mia parola e per me quella vale come una firma. Mi hanno parlato tutti bene di questa squadra, mia moglie è nata qui. Ma anche il padre, Pepe Herrera, mi ha descritto Cagliari e l'ambiente come ideali. In più mi hanno convinto anche le parole di Barella e Nainggolan. E Nandez ogni giorno mi telefonava per convincermi ad affrettare i tempi".

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