Si continua a parlare di Milan e soprattutto delle posizioni, piuttosto calde, relative ai contratti di due dei giocatori più rappresentativi della rosa rossonera, Gianluigi Donnarumma e Hakan Calhanoglu. Per il turco la fumata bianca pare vicina anche perchè il centrocampista non ha lo stesso procuratore del portierone azzurro.

Mino Raiola, infatti, cura gli interessi del suo assistito, ma chiaramente anche i propri tanto che al Milan, per sedersi al tavolo e mettere la firma sul prolungamento, avrebbe chiesto un aumento dell'attuale ingaggio fino a toccare i 10 milioni di euro, cifra che, con tutta probabilità, l'estremo difensore potrebbe avere in una grande piazza come Manchester City, PSG o Real Madrid.

Interrogato sulla vicenda che tiene banco in casa Milan ha detto la sua il noto procuratore Oscar Damiani, che vede la trattativa con positività: "Il mercato oggi è difficile. Il Milan è una squadra che giocherà le coppe e che gioca per vincere il campionato. Credo che una soluzione si potrà trovare". Secondo fonti vicine a Donnarumma il portiere, molto legato al club, sarebbe pronto a ridurre le proprie pretese economiche, ma vorrebbe avere la libertà di decidere il proprio futuro nel caso in cui dovesse arrivare una proposta irrinunciabile.


💬 Commenti