La Juventus ha iniziato il campionato come peggio non poteva andare ed ora sta proseguendo in un modo che non è certo quello cui la società aveva abituato i propri tifosi. Dopo anni vincenti il club non è stato in grado di rimanere al vertice e da quasi tre anni a questa parte ha mostrato segni di cedimento evidenti.

Sembrava che l'ultima gestione, quella targata Andrea Pirlo, fosse il punto più basso dell'ultimo decennio, ma l'arrivo di Massimiliano Allegri ha portato a numeri ancora più indecenti. Il ritorno del tecnico livornese doveva segnare la risalita dei bianconeri, ma, al contrario, il gruppo non è stato in grado di rispodere alle sollecitazioni portandosi, dopo il ko interno contro il Sassuolo, addirittura a -15 dalla vetta.

Chissà cosa starà pensando Maurizio Sarri, scaricato dalla società dopo il nono scudetto, e lo stesso Pirlo in attesa di una chiamata da parte di un top club europeo. Ora la rivoluzione societaria della quale si parlava già alla fine della passata stagione, potrebbe essere programmata per la fine del mese di Maggio. Le posizioni del Presidente Andrea Agnelli e del vice presidente Pavel Nedved sono in bilico così come quelle del Direttore sportivo Federico Cherubini e dell'Amministratore delegato Maurizio Arrivabene. In casa bianconera regna la confusione ed è probabile che Exor con John Elkann in testa, stia valutando una totale rifondazione interna con Alessandro Nasi, attuale vicepresidente di Exor e presidente di Comau, che potrebbe succedere proprio ad Andrea Agnelli.


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