Il Napoli sembrava a un passo dal far firmare all'attaccante Victor Osimhen un contratto di cinque anni poi la fumata nera che ha interrotto il percorso che, fino a quel momento, sembrava essere senza ostacoli. Il club partenopeo sta aspettando, ma con un occhio al mercato degli 'altri". Franco Iovino, membro della 'Star Factory', ex agenzia della punta del Lille, ha fatto il punto sulla trattativa Osimhen-Napoli, anche alla luce del suo passaggio nell'agenzia del nuovo procuratore William D'Avila: "Osimhen è stato scoperto da Jean Gerard Benoit Czajka che si occupa dei giocatori della Nigeria. L’ha seguito molto bene e per tanto tempo, l’ha portato al Wolfsburg dove ha fatto buone cose, senza segnare tanti gol, dopodiché è stato portato al Brugge ma è stato bocciato. Al Charleroi è esploso in un solo anno. La mia agenzia l’ha sempre trattato molto bene, sono amareggiato per quel che poi è successo". Iovino ha aggiunto: "La questione D’Avila? Non si è ben capito cosa sia accaduto, forse un colpo storto di qualcuno: probabilmente i presidenti di Lille e Napoli. La trattativa è rallentata non per colpa della Star Factory, ma per il giocatore che continuava a tentennare. William D’Avila è un agente di casa al Lille, sicuramente la società avrà consigliato ad Osimhen di lasciarci perdere e di andare con lui, gli avranno promesso sicuramente soldi. Il Lille per qualche ragione voleva venderlo solo al Napoli, perché c’è un ottimo rapporto tra presidenti. Noi non abbiamo sofferto, la Star Factory è una società tranquilla e facciamo le cose per bene, il calcio è così. Sicuramente arriveranno nuovi giocatori, al momento la mia azienda non ha nulla da rimproverarsi. Sono i club a doversi guardare allo specchio".

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