Napoli: Gattuso fa mea culpa e ora rischia il posto
La pesante battuta d'arresto patita dal Napoli in casa dell'Hellas Verona non avrà conseguenze immediate, ma è certo che per la formazione campana la prossima sfida sarà fondamentale. Dopo avere perso la Supercoppa italiana contro la Juventus per gli uomini di Gennaro Gattuso è arrivata una seconda sconfitta, pesante per come maturata.
Proprio l'allenatore ha spiegato: "Quando non si vince la responsabilità è sempre dell'allenatore che fa le scelte, quindi mi sento molto la responsabilità. E' sempre stato così. Mi dispiace per com'è andata la partita. Il piano gara preparato era chiaro. Nel primo tempo abbiamo giocato sempre in verticale, mettendo sempre in difficoltà il Verona, creando 4-5 palle gol. Potevamo chiuderla. Il secondo tempo è il nostro grande rammarico. Potevamo andare sempre in verticale e non ci siamo mai andati, abbiamo perso palla in uscita e abbiamo subito i gol, basta guardarli".
Gattuso ha anche aggiunto: "Ora dobbiamo guardare avanti e pulirci un po' la testa. C'è rammarico, ma in questo momento non possiamo mai allenarci. Bisogna stare lucidi con la testa. Abbiamo l'ambizione di tornare in Champions League perché abbiamo una rosa all'altezza. Io da solo non posso fare nulla. Le mie ambizioni sono quelli della società e della squadra. Restiamo compatti, guardiamo la classifica e limiamo tutti i difetti che stanno venendo fuori".