La Serie A Femminile sperava nella ripartenza, ma, a differenza di quella maschile è stata costretta a fermarsi definitivamente. La Juventus Women, che era al comando della classifica con un buon margine sulle seconde, non si è aggiudicata il titolo, mentre sono state definite retrocessioni e promozioni. Per il calcio femminile questo potrebbe essere il momento del passaggio al professionismo, ma tutto dipenderà dalla volontà delle istituzioni. Intanto ha preso la parola il portiere della Florentia San Gimignano e della Nazionale Katja Schroffenegger che ha sottolineato: "Abbiamo aspettato tutto il giorno per capire se avremmo finito il campionato o meno, dopo settimane di tira e molla era arrivato il momento di decidere e si è deciso per lo stop". La numero uno ha anche aggiunto: "La volontà di riprendere ci sarebbe stata, ma solo con lo stesso protocollo sanitario del maschile e con un aiuto economico per le società. Queste condizioni non c’erano e quindi era giusto concludere il campionato qui. Sarebbe stato un buon momento quest’anno per far partire il professionismo in Serie A femminile, per avere le stesse tutele. Tante ragazze, essendo dilettanti, non hanno potuto allenarsi da marzo e così è difficile andare avanti. Con il Mondiale il movimento e l’attenzione mediatica stavano crescendo, era importante proseguire su quella strada. Ora con il virus, la conclusione anticipata del campionato e senza professionismo mi sembra che ci siamo di nuovo fermate".

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